Ciao a tutte, mi chiamo Stella, ho 21 anni e mai avrei pensato di trovarmi a scrivere in un sito come questo. O meglio, se proprio mi ci dovevo immaginare, sarebbe stato col mio ex, non con il mio ragazzo attuale…faccio questa premessa perché credo che a volte abbiamo dei sospetti, dei segnali che ci possono fare pensare al tradimento, e invece siamo noi a essere malfidenti. Altre volte, quando invece ci sembra di avere a fianco l\’uomo più insospettabile, è lì che prendiamo la mazzata….che fa ancora più male perché ci sentiamo pure stupide. Ho visto che questo sito da dei consigli per identificare il profilo del traditore…con la mia storia andrò forse un po\’ \”contro\” a questi consigli…perché di fatto mi è successo un po\’ l\’opposto e scrivo qui proprio per avvisare chi come me, magari si trova in una situazione \”non tipica\” ma è comunque a rischio di corna. Come da premessa, partiamo dal mio ex…relazione durata due anni, io avevo 19 anni e lui 24 quando è
iniziata. Ragazzo affascinante, molto curato esteticamente, uno che in tante si voltavano a guardare e a cui lui ricambiava gli sguardi con mio immenso fastidio. Prima di me, tante storielle di poco conto e zero relazioni serie… temevo quindi che fosse un donnaiolo…però con me aveva scelto di avere una relazione, quindi evidentemente avevo un\’importanza diversa rispetto a tutte le altre e ciò mi tranquillizzava. Nonostante questo, ero comunque molto gelosa e sospettosa…lui voleva molto spazio per sé, non solo per uscire con gli amici ma anche per starsene ogni tanto a casa a guardarsi le sue serie TV, inoltre, mi sembrava che in mia presenza usasse il cellulare in modo circospetto come se avesse qualcosa da nascondere. Lo usava poco, pur avendo una larga cerchia di amici che normalmente sente…la giustificazione era \”quando sono con te, perché dovrei stare al telefono togliendo attenzioni a te?\”. Inoltre riteneva che ognuno deve avere la sua privacy e non toccare il ce
llulare dell\’altro. Ammetto che lo controllavo constantemente, quel cellulare, di nascosto mentre dormiva… senza trovare mai nulla…facevo scenate se vedevo che seguiva una ragazza di Instagram, feci una sfuriata anche per strada quando salutó una ragazza che mi disse essere una cugina di secondo grado che non vedeva mai…io non ci credevo…poi mi fu confermato che era effettivamente la cugina. Mi rendevo conto di esagerare ma non riuscivo a controllarmi. Sono arrivata a pedinarlo, e lui mi ha scoperta. Dopo una serie di situazioni di questo tipo lui mi ha lasciata, perché si sentiva soffocare. Sono stata malissimo, mi sono resa conto di avere sbagliato io e che effettivamente lui non aveva colpa, ero io ad essere sospettosa per nulla. Un carattere un po\’ sfuggente, ma sincero, l\’ho capito troppo tardi, lo avevo perso e fu inutile riprovarci: lo avevo messo così sotto pressione che voleva stare solo. Sono passati parecchi mesi, e nel frattempo ho incontrato A., con il qua
le ho avuto un colpo di fulmine mai avuto prima, neanche col mio ex…al punto che già dopo un\’uscita avevo perso la testa, e al mio ex non ci pensavo più…mi ha chiesto subito di stare insieme e io, reduce della storia precedente, mi sono detta \”stavolta devi abbassare la guardia, o la tua gelosia immotivata manderà al fuoco anche questa relazione\”. Così fu, anche perché A. non mi dava mezzo motivo di sospetto, anzi…voleva passare il più tempo possibile insieme, veniva a trovarmi anche solo per mezz\’ora, mi aspettava fuori dal lavoro con rose e cioccolatini, mi riempiva di attenzioni…ma soprattutto, usava il telefono davanti ai miei occhi, spesso guardavamo video insieme (dal suo telefono o dal mio), anche le chat di WhatsApp le apriva mentre ero lì a fianco quindi potevo vedere tutto..non solo, avendo lui un iPhone di ultima generazione spesso mi ci lasciava giocare (il mio telefono ha poca memoria e quindi non tengo giochi di grosse dimensioni)…ero serenissima.
La sera di Natale, lasciati i festeggiamenti coi rispettivi parenti, ci troviamo a casa mia. Gli chiedo, come successo altre volte, di fare una partita a un gioco che ha lui sul telefono…come sempre lui non si fa mezzo problema e me lo porge. Uscita dal gioco, torno alla home dove ci sono tutte le applicazioni e PER SBAGLIO, per purissimo caso, mi si apre la cartella \”strumenti\”…rimango pietrificata. Li ci sono non una, ma ben 3 app di siti di incontri. Lui inizia a balbettare, a dirmi che le usa coi suoi amici per scherzare. Io, col cuore a mille, gli dico semplicemente \”ora voglia sapere tutto\”. Lui cerca di strapparmi il telefono di mano, invano…quello che trovo è lo schifo più totale. Dieci ragazze contattate in tutto, con dei semplici \”ciao\”, ai quali due hanno risposto. Entrambe bionde, mentre io sono mora occhi scuri. A entrambe dice praticamente le stesse cose tra cui \”sono fidanzato e amo la mia ragazza, ma ho voglia di trasgredire, solo per una notte\”. Una
delle due non risponde più, l\’altra t***a inizia a scrivergli cose provocanti, lo schifo che provo è così forte, che non riesco ad andare avanti a leggere, e il telefono glielo sbatto per terra, per poi pestarlo più e più volte. Lui piangeva, mi supplicava di perdonarlo, che non ci sarebbe mai uscito con quella, che ama solo me e tante cazzate…io ora l\’ho bloccato ovunque ma sto male, non mangio, non dormo, e soprattutto non riesco a non pensare a lui perché ne ero innamorata persa. Non riesco ad andare oltre, continuo a immaginarlo a letto con quella p*****a bionda anche se non ci è andato. Penso a lui che se la immagina e la mette a paragone a me (è effettivamente bella la t****a anche se credo di non avere nulla da invidiarle a questa specie di Ferragni dei poveri) e non riesco ad andare avanti. Ho addirittura pensato di fare la stessa cosa, iscrivermi a uno di quei siti schifosi e chattare con qualche bel ragazzo per metterci \”in pari\”, forse solo così potrei darg
li un\’altra chance…ma ormai la mia fiducia è nel dimenticatoio
Manju
Aprile 8, 2022 at 19:09
Secondo me gli uomini hanno una compagna perché li serva e li riverisca. Perché da soli non sono in grado. la moglie è una certa sorta di riserva. E non si salva neanche uno in questo mondo