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Un sacchetto con sorpresa-Carola

La mia relazione è iniziata con un tradimento, io ho tradito per mettermi con l’uomo che pensavo fosse l’amore della mia vita. Avevamo una relazione a distanza di 400 km, e quelle volte in cui ci vedevamo era pura passione, lui molto insicuro sul suo aspetto, introverso, io una bella ragazza,solare e con voglia di vivere.  Dopo 8 anni c’è stata l’opportunità  che i suoi genitori gli comprassero una casa , una scelta costretta quella di muovermi io, ma lì per lì un bel progetto, costruirla insieme da zero, per poi finalmente fermarsi, purtroppo però sua mamma si è ammalata di un brutto male venendo a mancare e lui da lì è diventato apatico. Io sono andata lì con tutta la voglia del mondo di supportarlo, finalmente vivevamo insieme, non c’era più distanza, saremmo stati noi contro il mondo e io volevo farlo tornare a vivere,ma non è stato così.
Ho resistito 2 anni e mezzo, é mancata l’intimità da parte sua, ogni volta che ci provavo mi sentivo umiliata, mi rideva in faccia, mi diceva che non aveva voglia, che era faticoso una delle ultime volte, non aveva voglia di lui di fare, si trascinava in giro, io ho provato a spronarlo, il primo Natale insieme gli ho regalato un viaggio a Parigi che volevo fare da tempo e lì mi ha chiesto di sposarlo, anche se io gli avevo detto che nella mia vacanza organizzata non poteva fare nessun gesto, l’ha comunque fatto, e io avevo già dubbi perché ero piena di mancanze , ho deciso di fidarmi ancora. Peccato che  lui poi non ha fatto nulla al nostro ritorno.  Nessuna organizzazione, nulla. Più il tempo passava più io mi sentivo trascurata, più io cercavo di spingerlo nel farsi aiutare più lui si allontanava, fino a quando a gennaio 2025 ha iniziato ad avere voglia di uscire con i colleghi cosa che non aveva mai fatto, voglia di conoscere nuove persone, voglia di non dover rendere conto a nessuno a rinfacciarmi che io non mi sono mai fidata. Noi avevamo la posizione iPhone condivisa, anche quella gli stava stretta. Fino a quando non ha iniziato ad archiviare chat con le colleghe, in particolare con una sposata, addirittura una chat con lucchetto in cui cancellava tutti i messaggi ogni volta, mi diceva che erano questioni di lavoro. E la mia gelosia cresceva, cosa aveva da nascondermi, io stavo elemosinando amore e lui mi tagliava fuori, mi ha fatto sentire inadeguata, mi ha detto che la mia gelosia era un problema, che ero io a farmi film, mi sono annullata, gli ho espresso la mia paura più grande che era quella che lui trovasse nuovi stimoli fuori da me, e così è stato.  Lui aveva un app di foto nascoste, con cartelle sia di quest’ultima, chiamiamola AA per comodità , che di un’altra collega AR , che qualche anno prima mi aveva fatto ingelosire perché di punto in bianco mi aveva bloccato sui social, mai vista né conosciuta non riuscivo a capire. E lui sminuiva il fatto dicendo che non sapeva cosa gli passasse nella testa a questa. Ha conservato screenshot come un trofeo,  foto di AR nuda, dicendo che le aveva salvata da gruppi X e che non gliele aveva inviate lei direttamente, doppiamente riprovevole e malato. E di AA conversazioni in cui avevano bruciato forte, in cui volevano scoparsi. Ma la cosa peggiore di questa storia non è il tradimento, che ovviamente ha sminuito dicendo che era una cazzata, Che non era successo niente. Aveva pure mandato un audio al suo amico dicendo che l’aveva portata a casa e le aveva fatto un ditalino. Nella nostra casa. La cosa peggiore è l’averlo smascherato, averlo visto pentito un giorno, aver detto a mia madre che mi avrebbe riconquistato e nel momento in cui io sono tornata a casa dopo una settimana di distanza , lui non ha fatto nulla. Mi ha ignorato, punito col silenzio, io gli ho fatto domande e lui non rispondeva, gli ho chiesto il suo sentimento e mi ha detto che aveva bisogno di tempo, perché ora casualmente aveva bisogno di ritrovare la sua sanità mentale. Un narcisista bello e buono, quando la ferita ero io. Mi ha fatto esaurire, anziché ricostruire, chiedermi scusa tutte le volte in cui ne avevo bisogno, mi ha ferito doppiamente con la sua indifferenza dopo 11 anni. Due sconosciuti, mi è venuto a rinfacciare che io non avevo mai contribuito alle spese di casa perché capitava che lui pagasse le bollette e io mi dedicassi al resto, spesa, cucinare, lavare, stirare. Nelle ferie estive io me ne sono andata dai miei, visto che io per avere una reazione gli avevo detto che le avremmo fatte separate, lui mi aveva detto che stava pensando di andarsene in Islanda e poi sono venuta a scoprire dai social dei suoi amici che lui ha preso e se n’era andato in vacanza con loro , senza dire niente a nessuno. Non ci ho più visto, una continua mancanza di rispetto, io a struggermi e lui al mare in Sardegna. Ho preso e sono andata a prendermi tutte le mie cose, tutti gli elettrodomestici comprati da me, gli ho lasciato solo il letto comprato da me. Non gli è rimasto niente se non la cucina, un tavolo e un divano comprati da suo padre. E ho dovuto vendicarmi perché un uomo così di merda non poteva passarla liscia, gli ho portato tutte le nostre foto, scritto post-it per la casa, e gli ho lasciato due calici con la sua bottiglia più costosa aperta in cucina, con una ciotola di plastica con dentro un sacchettino di cacca di cane. Giuro che la vendetta non ha portato a niente, se non ad una soddisfazione personale nel farlo sentire una merda ma anche lì la pazza che gli ha lasciato la merda in casa alla fine sono io. Penso che non sia stata una mancanza di rispetto per suo padre, il quale mi ha scritto di vergognarmi perché la casa l’aveva comprata lui. Era semplicemente una questione tra me e lui, mia madre mi avrebbe detto che era quella che mi meritavo dopo avermi fatto spostare, cambiare vita e rovinarmela anche a livello lavorativo avendo trovato lavoro lì. Ma la mela non cade mai troppo lontano dall’albero.  Il vero narcisista ha dovuto focalizzarsi sul sacchettino di merda, colpito nel profondo, non si è focalizzato sul fatto che io non fossi più lì, sul male che aveva provocato. Continua la sua versione dicendo che lui non farà niente perché non gli interessa di niente e di nessuno, che deve ritrovarsi, che non è una questione di tempo e che rispetta la mia scelta se era quella che volevo fare. Dopo 11 anni la freddezza è assurda, ma quel che ho capito è che in quella famiglia non sono mai stati in grado di amare davvero, era più facile comprare l’amore con cose materiali. La vera rinascita sta qui, nel capire chi hai avuto di fronte e chi non merita altro tempo.

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