Recentemente mi è stata fatta una richiesta: parlare dei motivi che spingono gli uomini a tradirci.. Se ci fate caso,quando si commenta la fine di una storia o il motivo di un tradimento, la solita frase che prima o poi qualcuno tira fuori è: “La colpa è sempre di tutti e due” che, se ci pensate ..è proprio una frase del cavolo primo perché è una di quelle opinioni che difficilmente puoi contestare se non sei uno dei due ma anche perché rende meno colpevole il fedifrago e taccia di vittimismo la donna che soffre.
Questa è la mia opinione in merito, maturata dopo le innumerevoli esperienze vissute ed ascoltate:
è vero che quando l’uomo tradisce, la donna scopre di aver commesso degli errori ma sono quasi sempre situazioni nelle quali ci ha “costretto” lui o il nostro amore per lui. In realtà noi veniamo indotte in errore da una serie di “trappole” disseminate lungo il nostro percorso da lui e nelle quali la nostra devozione ci fa cadere.
Non crediate che io non abbia provato quella gratificante e sublime sensazione di essere riuscita a far star bene la persona che ami, nella convinzione che lui capisca anche il nostro sacrificio in quella situazioni in cui palesemente lo accontentiamo per dimostrargli il nostro amore….
Non solo ho provato quella sensazione ma ne sono rimasta anche vittima tanto da ricevere come fiori non quelli che piacciono a me ma quelli che piacciono a lui e che è ancora convinto che siano le margherite. A me piacciono le fresie ma se lui non lo ha mai ricordato è perché io non gli ho comunicato in modo convinto ed efficace la mia preferenza e nel tempo ho lasciato a lui il potere di decidere che le margherite fossero senza ombra di dubbio i miei fiori preferiti.
Come l’allenamento fisico, anche quello mentale ci porta a superare prove sempre più difficili e faticose e così senza rendercene conto iniziamo a pensare con la sua testa e non con la nostra, pensiamo prima a quello che farebbe o vorrebbe lui finché arriviamo a situazioni come la mia in cui ci rendiamo conto che non solo abbiamo smesso di ascoltare i nostri desideri ma ci sembra addirittura di non averne mai avuti..
E’ da vigliacche annullare il nostro sentire rifugiandoci in quello di un’altra persona.. forse abbiamo la remota e inconscia paura che i nostri desideri non siano degni di essere esauditi, che quello che piace a noi non è così importante
Ecco!! E’ questo il punto!! Non ci diamo abbastanza importanza e abbiamo paura di far vedere che siamo sicure di quello che vogliamo.. Forse pensiamo che la debolezza e l’arrendevolezza ci rendano tenere. Non abbiamo tutti i torti perché è proprio a questo punto che gli uomini ci tendono la prima trappola.
Inizialmente in un rapporto la cosa più intrigante è la conquista dell’altro e la sfida diventa più appagante quanto più difficile .
Paradossalmente all’inizio del mio rapporto ero io a condurre il gioco, io a decidere quando essere felici o tristi, coccole o sesso e niente amore per carità!! Tanto che quando lui mi ha detto di essersi innamorato di me lo ha fatto piangendo per paura che mi sarei arrabbiata.. per lui ero come un leone da domare, non avevo molti riguardi per lui, solo quelli di dovere e solo ciò che capitava a me era degno di importanza, sfogavo su di lui le mie odiose sindromi premestruali , i miei sbalzi d’umore e i problemi che mi affliggevano…ho sempre con me l’immagine di lui che mi si avvicina con discrezione, con paura della mia reazione proprio come si fa con una bestia feroce che vuoi avvicinare per toglierle la spina dalla zampa.. lui era così.
Aveva questa pazienza infinita..LUI ERA INNAMORATO DI ME e più mi rivelavo per quella che ero con tutti i miei difetti e le mie fisse più lui si dimostrava attento e premuroso..
Una donna che fa capire chiaramente al proprio uomo cosa vuole, cosa non vuole e che lei farà sempre come prima scelta quella che le comoda maggiormente avrà accanto un uomo che non potrà dimenticarsi quali sono i suoi fiori preferiti perché sa che se le porta quelli sbagliati lei si incazza…
Attenzione…. Siamo quasi sempre noi che permettiamo ai nostri uomini di dimenticarci, di non vederci più come donne ma come compagne accondiscendenti.. la frase che spesso ripeteva con le persone che ci conoscevano era: “Lei dove la metti sta” ma non lo diceva in senso dispregiativo bensì come dato di fatto e “udite udite” io ne ero addirittura lusingata perché convinta che lui e chi ascoltava lo ritenessero un pregio, una cosa di cui andare fieri…
Più che altro una cosa che ti fa stare tranquillo.. si perché spesso siamo convinte che dare tranquillità al nostro uomo lo faccia innamorare ancora di più di noi, che gli faccia ripetere quanto è fortunato ad avere accanto una compagna così morigerata…..
SVEGLIA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ve lo dico io: non funziona e non solo non ti viene riconosciuto come un merito ma ti sarà rinfacciato alla voce “ non sei più interessante”.
Apriamo gli occhi..una delle reti lanciate dall’uomo cacciatore alle soglie del bosco in cui vi siete addentrati è proprio quella di redimerci da donne libere e sicure del proprio fascino a compagne fedeli e leali..
Loro desiderano realmente una donna della quale fidarsi, ne sentono il bisogno.
E ce lo fanno capire, soffrendo di gelosia e cercando di rendere il rapporto il più esclusivo possibile. Noi non vogliamo deluderli e poi ci tengono così tanto.. perché non abbassare qualche barriera? Stiamo così bene insieme e di lui possiamo fidarci.
Così, una volta cadute nella prima trappola, iniziamo a comportarci come delle perfette mogliettine devote che rassicurano il loro caro rifuggendo da qualsiasi tentazione e situazione che potrebbe arrecare imbarazzo a lui o ai suoi conoscenti…
All’inizio non è semplice entrare nella parte ma, come dicevo prima,basta un’po’ di allenamento e in breve tempo si impara ad evitare gli sguardi degli altri, a non civettare con i suoi colleghi, a non rispondere agli sms e alle telefonate maschili.. ancora pochi esercizi e ci sembra naturale anche vestirci in modo meno appariscente, cambiare taglio o colore di capelli perchè piace a lui, truccarci di meno e solo se la situazione lo richiede, iniziare ad indossare scarpe con meno tacco….
Ma non finisce qui! L’allenamento richiede un ultima serie di esercizi prima di raggiungere la forma da perfetta donna pia: cambiare numero di telefono così da evitargli inutili dubbi e telefonate sospette..
Swissss…è il rumore della prima rete che si chiude imprigionandoci..
Eppure quel rumore non lo sentiamo.. la trappola non esiste .
Per noi non è un sacrificio, lo facciamo con amore perché ai nostri occhi basta guardare lui , la nostra mente non cerca altri pensieri se non i suoi e le persone che conoscevamo prima di lui diventano delle appendici delle quali possiamo fare a meno se non addirittura delle scomode zavorre di cui avvertiamo l’esigenza di liberarci , dei pericoli che minacciano la nostra trovata felicità.
Sapete quando ho capito di essere caduta nella prima trappola? Una sera tra amici ho visto il mio uomo fare il simpatico con un’altra ragazza della compagnia, cosa non di per sé inusuale avendo lui un carattere alquanto espansivo ma, per la prima volta, mi sono resa conto che non cercava la mia complicità nello scherzo, anzi.. non mi cercava affatto.. io ero lì per lui in qualsiasi momento lui avesse voluto e questo lui lo sapeva bene..(ore e ore di allenamento per rassicurarlo sulla mia devozione.. ero stata evidentemente sufficientemente convincente e avevo superato l’esame)… in quel momento ho capito che il mio uomo mi considerava sua.
Talmente tanto sua da non doversi più preoccupare della mia presenza..
Non penserete che io non glielo abbia fatto notare la sera stessa?? Remissiva e accondiscendente si, ma scema no!!!
Sapete come mi sono sentita?? Come uno di quei cagnolini di piccola taglia che quando mostrano i denti fanno paura ma che con il loro abbaio appaiono poco credibili.. ecco, io ero lì che sfoggiavo tutte le mie capacità retoriche per drammatizzare l’accaduto e lui, come avrebbe fatto con il cagnolino, si è abbassato verso di me e mi ha battuto la mano sulla testa in segno di incoraggiamento, come per dire “Dai, non ti scaldare tanto per così poco, io sono fatto così e non ho fatto nulla di male”…
Pat pat sulla testa?A me?? Ehi!! Guardami! Mi vedi? Sono il tuo leone da domare, sono arrabbiata.. merito comprensione..e se mi fossi comportata io come te?? Nessuna replica. Il leone dalla rete è stato portato in gabbia.
Solo allora inizi a capire che forse la situazione non è più sotto il tuo controllo e già da molto tempo ormai
Cerchiamo di analizzare la situazione .. darsi per scontata non si è rivelata una cosa molto furba.. dove abbiamo sbagliato???? Ve lo dico io : ABBIAMO ESAUDITO IL SUO DESIDERIO DI SICUREZZA e adesso ci chiediamo chi rassicurerà noi?? Quando ti concedi totalmente ad un uomo lo fai per dimostrargli il tuo amore, per dimostrare a te stessa che ti basta lui e perché crediamo che il fatto di compiacerlo ci faccia guadagnare il diritto di essere amate ancora di più.. teoricamente potrebbe essere così ma la mente umana non segue una linea dritta , a volte torna indietro e prende un’altra direzione.
Quello che anche lui pensava fosse la conquista più importante si svuota di significato al pari di una partita ben giocata e applaudita ma ormai già vista.
Fareste la fila al botteghino per rivedere un film del quale conoscete già la fine? Fans di Titanic a parte, non penso che le altre lo farebbero.. e se non lo faremmo noi.. pensate “loro”!
Diventiamo vittime di noi stesse, del nostro impegno profuso per diventare l’immagine che lui aveva nella sua testa. Non vi aspettate riconoscenza o attribuzione di meriti, nessuna medaglia per chi bara. Si perché sono stata una vigliacca con me stessa , ho ingannato i miei sensi e calmierato i miei istinti rinnegando troppo spesso le mie idee in favore delle sue.
Non mi sono rispettata abbastanza e di questo mi chiedo ufficialmente scusa . Il prezzo da pagare è stato alto.
Quando apri gli occhi e ti rendi conto di essere caduta nella trappola ormai è tardi perché è lui ad averti relegato lì e non gli conviene liberarti, è così comodo saperti finalmente domata e docile.
Pensate che il peggio sia finito? No mie care inizia proprio ora, quando lui si rende conto del potere che gli avete concesso e inizia a sentirsi onnipotente.
Con onnipotente intendo colui che tutto può, senza dover dare spiegazioni o chiedere permesso.
E allora vi trovate confuse e smarrite di fronte ad affermazioni della sua indipendenza che sottendono un profondo desiderio di libertà che mai avreste creduto a lui potesse mancare.
Riepilogando….spesso l’uomo tradisce perché la sua compagna è diventata invisibile ai suoi occhi. E’ una preda già in trappola, non è più interessante. Il sesso diventa poco stimolante perché manca il gusto della conquista e si ricorda di lei solo per le incombenze quotidiane.
Ecco in breve perché gli uomini tradiscono.
Triste ma semplice.