Sono oramai passati quasi 5 anni da quell\’Agosto 2012, mese in cui scopro il tradimento di mi moglie. Il più classico dei tradimenti, il collega…..
Oltra al fardello di essere stato tradito come marito, ahimè, dovevo anche accettare di essere stato tradito anche come padre si, perché all\’epoca della frequentazione con il collega, mia moglie era incinta di 4 mesi di quell\’essere che, fino al test del DNA che ho fatto di nascosto, ho poi saputo essere MIO figlio…..tragedia su tragedia.
Cinque anni in cui mi sono sentito sempre morire dentro, per quello che era e non è più, cinque anni in cui ti senti in gabbia, vorresti buttarla fuori di casa ma non puoi, hai un figlio di 7 anni e un figlio appena nato….come posso esimermi da non fare il padre con loro, perché per colpa sua mi devo privare del desiderio di vedere il primo dentino del nuovo arrivato o cambiarle i pannolini? Decido per rimanere, scelgo il male minore…..ma sono cinque anni in cui lei, oltre le scuse e pur dicendomi di amarmi, non si spinge. Io mi sento un cinghiale ferito, dove anche le cure del miglior veterinario non leniscono i dolori…..poi arriva lei…mi tira fuori dal baratro in cui credevo di non uscire più….ma questa è un altra storia….
Marco
Anonimo
Febbraio 19, 2017 at 17:48
Infatti non devi lasciare che il comportamento di tua moglie privi la tua vita di quei momenti bellissimi che un figlio/a ti dona. Cerca di goderteli nonostante tutto e pensa a stare bene con te stesso.