Niente di nuovo, niente di originale, i maschi sono primitivi nell’intelligenza se ce l’hanno è strettamente legata al loro pisello. anche a me è succesa esattamente la stessa cosa ma io gli indizi li ho riconosciuti, non era neanche la prima volta: qualche anno fa con una mia collega, acquisto di attrezzi ginnici abbrnzatura da favola, più passionale e fantasioso nel fare l’amore(prove di prestazione?)”perchè non invitiamo …a cena? perchè non li invitiamo a pranzo? (lei è sposata),giri intorno alla sua casa, spesa in negozi vicini alla sua casa ecc,ecc. Ma la mia collega e amica con un tatto veramente eccezionale, siamo tutt’ora profondamente legate, anche se ci vediamo non più in famiglia, mi ha detto tutto anche di un paio di volte che lui è andato a casa sua e lei avendolo visto dallo spioncino non gli ha aperto. l’ho affrontato e lui come da copione si è scusato ha chiesto perdono ecc.ecc. andropausa, paura di non essere più in gioco, gli ho creduto talmente tanto che lui la sera stessa che l’ho affrontato è andato a cena con amici e a notte fonda è venuto da me mi ha svegliata dichiarandomi tutto il suo dispiacere e abbiamo fatto l’amore io più innamorata che mai, povera cretina.
la vita continua come sempre poco e nullo amore quasi sempre sola con mia figlia,lui estrema libertà amic, viaggi all’estero con colleghe e colleghi di lavoro, vacanze da solo con amici ecc ecc. io, una moglie vantata da tutti i suoi amici “Ma tua moglie è una santa ma beato te ” e a me :”ma come fai a sopportarlo ecc. ecc.Arriviamo all’inizio del 2011 circa, stranamente affettuoso, passionale e fantasioso nel fare l’amore, improvvisamente esperto di cellulare, il cellulare silenzioso e sempre appresso, esercizi quotidiani con pesi e panca, ogni giornata di sole è buona per abbronzarsi, e così inizi a sospettare… ma pensi che forse no… che è giusto cercare di essere in forma a 61 anni, si amiche mie a 61 anni.
poi un giorno casualmente un messaggio intrigante, non spedito ma salvato in bozze,almeno quando l’ho visto io, e poi qualche messaggino con faccine e baci di una collega che lui qualche volta nomina ma così, di sfuggita, una con la quale non parla molto, anzi quasi non conosce a suo dire, ma poi rinomina… ma non la conosce molto bene… e quei giri strani in vie mai viste prima…poi scopro che quei messaggi sono davvero tanti, troppi e anche mms e anche telefonate e vado a vedere nei portoni delle vie dove lui passa così di frequente e scopro che la collega, sua questa volta, abita lì. lo affronto ma lui sminuisce, nega anzi mi fa sentire in colpa e non sa affatto dove abita questa collega con la quale ha scambiato qualche innocente messaggio, gli credo, scema, ma gli credo penso che quei giri sotto casa sua non significhino niente anzi qualche volta porta anche me in un bar vicino a prendere un caffè, e io gli chiedo ma sai dove abita? No ti giuro no, lui continua a sostenere, sin quando un giorno in macchina gli dico dai metti in moto che ti ci accompagno io dove abita, da lì tutto ha inizio lui che chiede perdono e giura che non c’è mai stato niente, che conto solo io e sua figlia, sono passati 2 mesi da quando ho svelato il gioco e soffro terribilmete, stiamo assieme ma io provo dolore, rabbia disistima per me e per lui, non gli credo più, non mi fido, non mi sento protetta.Io ho 58 anni e sto con lui da quando ne avevo 18, siamo sposati da 24 anni e da fidanzati l’aveva fatto altre volte, ma adesso è stato veramente terribile. Ora fa l’innamorato, in 40 anni non mi ha mai detto le cose che mi dice ora, i messaggi d’amore, facciamo l’amore almeno una volta al giorno. Ci sono dei momenti in cui mi sento felice ma altri in cui lo guardo e vedo un vecchio patetico che mi ha rovinato la vita e che ha rovinato anche la sua. Ho sempre sostenuto che invecchiare assieme fosse una garanzia per la coppia che vive momento per momento le rughe dell’età, ma ora lo guardo e vedo uno sconosciuto che mentre avevo bisogno di lui faceva il figo con la collega di almeno 10 anni più giovane di lui, oppure vedo un vecchio che la collega non avtrebbe mai voluto al suo fianco se non giusto per sentirsi gratificata da messaggini intriganti.
perdonatemi per la prolissità ma ne avevo bisogno.
Creamy
Aprile 11, 2013 at 11:18
Cara collega…
benvenuta tra noi Donne tradite, consapevoli di esserlo state più volte di quelle scoperte, colpevoli di aver perdonato e deluse da questi deficienti che tramano continuamente contro la loro e la nostra felicità. hai fatto bene a sfogarti qui. questo è il posto giusto dove condividere rabbia e dolore e dove trovare altre donne che capiscono perfettamente cosa provi.
40 anni vicina ad un uomo così sono veramente tanti…Difficile dare consigli “giusti” in casi come il tuo..mi sento allora di dartene uno “sbagliato”: chiediti cosa vuoi veramente tu, cosa ti renderebbe felice. Ti rende felice continuare a dedicarti anima e corpo ad un uomo che ti dà per scontata in questo modo? Che dopo 40 anni insieme dimostra di rispettarti così poco? Te la sentiresti di scendere dal treno nel quale lui ti ha confinata e di cambiare destinazione? Mi piacerebbe sapere se ci hai mai pensato, se l’hai mai fatto o se hai paura. Se ti va noi siamo qui per accogliere i tuoi sfoghi e per offrirti un punto di vista diverso dal quale guardare la tua situazione.
Occhiverdi
Aprile 12, 2013 at 11:20
Ciao a tutte, mi sono appena registrata sul sito perchè mi fate sentire meno sola.
Vorrei sapere anch’io dalla collega 58enne se ha mai pensato, come me, di mollare tutto e ricominciare da sola….io ci penso continuamente ma non trovo la forza di farlo.
58enne
Aprile 20, 2013 at 11:23
cara occhiverdi, io ho una pessima abitudine ed è quella di scrivere le cose che mi succedono, e così rileggendo vecchie pagine scopro di una vita vissuta (se così si può dire) nel tentativo di farmi amare da un uomo che ho scoperto ormai essere anafettivo e pertanto incapace di amare.ho speso ben 40 anni della mia vita in questo, per scoprire poi che ogni tanto lui si lascia andare a “distrazioni” Io sono pressochè certa che non mi ha tradito fisicamente perchè è troppo impegnativo portare avanti una relazione sino a questo punto.ma non per questo il tradimento è meno tradimento o meno doloroso. quello che non riesco a perdonargli e forse a non perdonarmi è di non aver capito o non aver voluto capire che mi avrebbe fatto soffrire e che dietro quella facciata da uomo che non deve chiedere mai e che io ero ben contenta di servire pensando che così mi avrebbe amata, si nascondeva “l’uomo che non deve chiedere mai”, nient’altro. sono caduta in pieno in quella trappola di cui parla Creamy: mi sono resa totalmente dipendente da lui, per lui ero quel porto sicuro dove ritornare sempre. questa cosa mi ha sconvolto rivoglio i miei 40 anni persi, buttati per lui, li rivoglio tutti con o senza di lui.sto attraversando un periodo veramente brutto dove ci sono giorni in cui penso che ce la posso fare a perdonarlo e vivermi quei momenti che ora mi sta dando e che mai mi aveva dato prima, ma altri, come oggi,in cui non riesco a gurdarlo neanche in faccia e gli sto lontana per non urlargli in faccia tutta la mia rabbia e il mio risentimento e lui, per tutta risposta, perchè ha una paura folle che io riprenda l’argomento, mi sta lontano a sua volta, rintanato in qualche stanza, disperato perchè la nostra figlia è fuori e lui è troppo vulnerabile da solo.Se io volessi, ora in questo momento, potrei andare da lui fargli quattro moine, chiedergli di abbracciarmi forte e farmi sentire amata e lui subito come un automa lo farebbe e, credo, sarebbe anche sincero, ma se io non mi muovo lui non si muove, io non parlo, lui non parla e sapete una cosa è sempre stato così sono io la coppia, sono io il rapporto, ma sono tanto stanca…un bacio.
Lisa
Aprile 21, 2013 at 11:25
anchio sono nuova qui occhiverdi e io cm te vorrei mollare tutto e ricominciare ma come te mi freno io sò di nn farlo per amore di mia figlia e poi tra lavoro casa e bimba nn avrei nenche il tempo per rifarmi una vita e cercarmi un altro compagno
Creamy
Aprile 21, 2013 at 11:26
Cara 58enne… quelle che hai condiviso con noi sono parole cariche di emozioni e mentre le leggevo ti immaginavo mentre le scrivevi. Ho immaginato una donna sola davanti a computer, con le orecchie tese per cogliere i “suoi” movimenti nelle stanze vicine, che si chiede continuamente perchè lui debba far diventare complicate anche le cose più semplici e che in cuor suo è consapevole di quanto sia stata artefice della sua stessa infelicità. La immagino anche mentre scuote la testa pensando che lui possa averla tradita fisicamente…e sorridere sollevata mentre si convince che non può essere successo. Concediamo troppo spesso il beneficio del dubbio a questi uomini che con noi invece non si sono mai risparmiati critiche e accuse.
Perchè? Perchè ci illudiamo che un lupo, solo perchè si lascia accarezzare da noi, possa riuscire a trattenersi dallo sbranare una pecora quando se la trova davanti? Ti immagino una donna intelligente che sa usare bene parole e pensieri ma che vuole concedersi questo ennesimo alibi per non farsi altro male e per non esaurire i buoni motivi per restare ancora accanto a lui.
Hai scritto di essere stanca di essere tu la coppia…hai ragione, è spossante, ti carica di sensi di colpa per tutte le cose che potresti o dovresti fare ma la paura di sbagliare ti immobilizza perchè sai che la persona che hai affianco ti lascia tutta la responsabilità senza concederti attenuanti in caso di errore. Così lui resta lì, immobile e ti guarda sbagliare dall’alto del piedistallo che gli hai costruito tu.
Sfilagli da sotto i piedi quel piedistallo! L’hai detto anche tu che è vulnerabile e che ha paura del confronto con te adesso: perchè scegli di proteggerlo ancora una volta? Qual è la tua paura più grande?
So come puoi sentirti perchè anch’io sono rimasta per troppo tempo ostaggio del deficiente, psicologicament e ed economicamente, ma vorrei capire quali possano essere i motivi che impediscono a te di iniziare ad essere felice senza di lui. E’ solo una questione di sentimenti o ci sono impedimenti materiali? Se te lo chiedo è perchè vorrei aiutarti e penso che potrebbe servire anche ad altre colleghe a non sentirsi sole.
Un abbraccio,
Creamy.
58enne
Aprile 22, 2013 at 11:31
Creamy cara,che cosa mi tiene legata a quest’uomo?,l’altro, quello che ho conosciuto tanti anni fa, quello che ho amato con tutta me stessa, quello che non avrebbe dovuto tradirmi, quello che prima o poi mi avrebbe amato; a periodi alterni io quell’uomo lo amo ancora e voglio stare con lui, ma poi prende il sopravvento quello sconosciuto che ha lo stesso volto di mio marito che mi ha così tanto ferita, ed ecco che mi assale l’angoscia, la ferita ritorna a sanguinare e io lo allontano di nuovo dicendogli che devo “elaborare il lutto”, che ci vuole tempo, altre volte invece gli ricordo in modo duro il male che mi ha fatto.lui non parla più di voler andare via e aspetta, quasi pazientemente, che il mio umore ritoni a lui favorevole e mi copre di gentilezze, fiori, carezze ecc.Sono economicamente indipendente, ma credo di essere emotivamente dipendente, sono di quelle donne destinate sin da adolescente ad amare troppo e quando ho incontrato una persona anfettiva, come mio marito, inconsapevolmen te devo aver scelto il mio carnefice, colui che avrebbe soddisfatto la mia esigenza patologica di amare tanto, troppo.Ad un certo punto, quando mi sono resa conto che dietro quella facciata di uomo duro,che prima o poi avrei abbattuto, si nascondeva, invece, un uomo incapace di amare,ho avuto una fame estrema di amore, che lui non sapeva saziare. Tuttavia dava assolutamente scontato il mio amore per lui,anche quando, dopo che io ebbi scoperto il suo nuovo giochetto,inizi ai ad insinuargli il dubbio. dopo aver scritto questo commento andrò a dormire con lui, so già che mi stringerà a se e quasi sicuramente faremo l’amore e ne sarò felice, ma so anche che tra tre, quattro,sei giorni ritornerà il risentimento ne sono impaurita io e lo è anche lui. Stavo pensando di entrare in analisi e lui è favorevole e anzi me lo consiglia, ma allo stesso tempo penso ma perchè io e non lui? che adesso la “sbagliata” sono io?
Creamy
Aprile 22, 2013 at 11:32
Cara collega, rileggi con calma quello che hai scritto e poi riflettiamo insieme: sei ancora comprensibilmen te legata all’idea che hai dell’uomo del quale tanti anni fa ti sei innamorata. scrivi di essere legata a quell’uomo che prima o poi ti avrebbe amata…che non avrebbe dovuto tradirti e che tu ami. Quello sconosciuto è tuo marito, sei tu che non hai mai voluto vederlo per quello che realmente è sempre stato.
dobbiamo smetterla di illuderci che le persone possano cambiare per diventare come noi le vorremmo….è più realistico e sano scegliere di stare con altre persone senza fissarci di dover redimere chi nella sua pelle si sente a suo agio. dimostrazione ne è il fatto che il tuo lui non è sfiorato dal minimo dubbio di avere qualcosa che non va: per lui sei tu che non riesci a gestire la cosa e che hai bisogno di aiuto….ti rendi conto del paradosso della tua situazione?
concediti del tempo per superare tutto, fatti aiutare anche da una psicologa se tu lo ritieni utile ma fallo per ricominciare una nuova vita in cui lui non deve più ferirti….devi affrontare un nuovo cammino ..non rifare la stessa strada in modo diverso.
non è facile ma ce la puoi fare, tutte noi abbiamo dentro la forza per farlo.
intanto, un abbraccio.
Creamy