Buongiorno,
ultimamente ho avuto delle esperienze (come tutti e come tutte) che mi hanno obbligato a pormi delle domande…
Cosa? Il classico (anche se sembra sempre più speciale degli altri) dei tradimenti da parte di un compagno con il quale, liberi entrambi, abbiamo scelto di iniziare una relazione (solo 1 anno e mezzo fa) senza vincoli (no convivenza, no matrimonio, no figli, ecc.) ad un’età (46) in cui abbiamo già avuto qualche esperienza…
In questa situazione, ho chiesto: per quale motivo mentire? Perché nascondere relazioni extra?
Se le cose non funzionano in una situazione “libera” ci si può lasciare, no?
Ho scoperto di non sapere cosa sia fare del sesso (inteso “è stato solo sesso”). Non ho l’immagine.
Per me la sessualità può essere solo almeno accompagnata (se non proprio dall’amore) da almeno delle emozioni (interesse, attrazione, odori, delicatezza, desiderio, piacere..).
Scopro, facendo un giro di vari amici e conoscenti (oltre che di testimonianze sul web), che ci sono persone che hanno incontri sessuali molto occasionali anche con “partners” non graditi.
Il mio compagno mi ha chiesto di perdonarlo. Ed io, pur andando contro quello che potrebbe essere il primo istinto (fuggo, lo uccido, non ne voglio più sapere nulla), decido di ascoltare una parte più profonda: l’amore che mi ha legata a quest’uomo.
E’ possibile comprendere quale sia stata la mia parte, ciò che ci ha portato a tutto questo?
E, quindi, utilizzare questa “sberla” per modificare le classiche risposte (tutta colpa tua, io santa) ed evolvere?
So che è difficile. So che è doloroso. Ma, credo, è l’occasione per trasformare un disastro in opportunità.
Per non chiudermi nel classico “gli uomini sono tutti dei bastardi”. Ma, anzi, nell’Amore c’è anche questo aspetto: eventi dolorosi, incomprensioni.
Ci sto provando, perché girare pagina di fronte al problema (chiudere la relazione) non serve se non si risolve la problematica che ha portato alla rottura. Fingere che nulla sia accaduto è ancora più inutile.
Sara
Marzo 20, 2016 at 7:16
Ciao Cris,
So quanto è stato grande il tuo dolore e quanta forza richiede lo scegliere di restare. Ci sono passata anch’io, incredula e distrutta, con un cuore fatto a pezzi e la dignità sotto i piedi. Ma mi sono rialzata, perchè lo amo e perchè ho capito quanto anche lui mi ama e quanto grande è il suo pentimento. Purtroppo devo dirti che le ricadute ci sono e ci saranno ancora per tanto, per cui sii pronta a un cammino difficile.
Ma ti assicuro che se l’amore che vi unisce è grande, allora ne vale la pena. Lui ti starà vicino e deve essere pronto ad affrontare tutti gli stati d’animo che tu dovrai attraversare. Coraggio cara Cris, purtroppo il tuo uomo ha preso uno scivolone fatto di puro sesso (nemmeno io ho idea di cosa sia, ma evidentemente i nostri cari maschietti si lasciano sedurre da queste tipe che riescono a legarli a loro con quel filo puramente erotico!)
Rialzati, alza la testa e vai avanti. Tu non hai nulla di cui vergognarti, sei forte e riuscirai a capire dove vuoi andare. Ti abbraccio. Sara